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Nietzsche non è «politico» nel senso dei partiti, ma pensa politicamente alla radice: interroga gli apparati che fanno dell’uomo un animale addomesticato. Qui lo Stato appare come figura suprema dell’addomesticamento moderno: non semplice governo, ma dispositivo di interiorizzazione. In Zarathustra è «il più freddo di tutti i mostri Continua a leggere...
- Eraclito di Rialto
𝐆𝐞𝐧𝐞𝐚𝐥𝐨𝐠𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐫𝐢𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐧𝐨𝐧 𝐚𝐧𝐭𝐢𝐬𝐞𝐦𝐢𝐭𝐢𝐬𝐦𝐨 Nietzsche “antisemita”? La domanda, così posta, appartiene alla costellazione delle semplificazioni morali che la modernità produce per difendersi dall’eccesso di complessità. Confonde piani, mescola genealogia e propaganda, scambia una diagnosi della forma-morale per una presa di posizione völkisch. Bisogna distinguere, con pazienza severa. La scorciatoia che chiama Nietzsche antisemita Continua a leggere...
- Eraclito di Rialto
Nietzsche chiama “𝗯𝘂𝗼𝗻 𝗲𝘂𝗿𝗼𝗽𝗲𝗼” chi sa abitare l’Europa come spazio di metamorfosi e non come museo delle identità. Non l’eurocrate, non il devoto del mercato unico, ma un “𝗮𝗿𝗶𝘀𝘁𝗼𝗰𝗿𝗮𝘁𝗶𝗰𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗼 𝘀𝗽𝗶𝗿𝗶𝘁𝗼”: plurilingue, meticcio per cultura, capace di inventare valori e di reggere il peso della distanza. Con questa lente l’Unione Europea appare Continua a leggere...
- Eraclito di Rialto